Nasce “Il fiore Azzurro”, poesie per la ricerca sulla leucemia del bambino

Azienda Ospedaliera San Gerardo

Zeroconfini Onlus

Comitato Maria Letizia Verga

Un libro di poesie che contribuirà alla ricerca per la leucemia del bambino

di Antonetta Carrabs, ed. LietoColle

Il fiore azzurro. Dove è il termine altamente concettuale quale ‘cominciamento’ a imporsi come parola-chiave.
E dove il titolo riprende l’immagine di quel Blaue Blume che, nel capolavoro incompiuto di Novalis, rappresenta il simbolo centrale, l’annuncio e la meta d’un viaggio memorabile iniziatico teso a riappropriarsi dell’unione perduta tra io e mondo che solo l’immaginazione poetica può rigenerare. Libro dove ci si muove verso un nuovo inizio e, forse, una nuova vita…

Mario Santagostini

la poesia aiuta la resilienza
…non so quanto grande sarà il beneficio terapeutico prodotto dalla poesia, ma vedo la grande allegria che crea quando la ascoltano e, ancora di più, quando la scrivono loro stessi. ..tutte queste poesie riunite sono come un inno alla bellezza della creazione…

Ernesto Cardenal

La poesia dei bambini: una nuova componente che arricchisce la strategia terapeutica nella oncologia pediatrica. E che anche aggiunge un ulteriore contributo alla terapia globale-olistica che si propone di offrire non solo le migliori possibilità di guarigione dalla leucemia, ma anche la possibilità di raggiungere la ‘resilienza’, la crescita positiva dopo il trauma della malattia e delle cure.

Prof. Giuseppe Masera
È possibile prenotare l’antologia
andando sul sito della
Casa Editrice Lieto Colle

www.lietocolle.com
Catalogo prodotti: Il fiore azzurro, acquisto online
via Principale 9 – 22020 Faloppio (Co), Tel/Fax 031 986292

Il fiore azzurro

…mi chiami
dalle mie profondità e oltre
un occhio di luce
dove nascente
un’alba la risale tutta.

La poesia è un’energia limpida nascosta nella realtà di ogni giorno che non sempre siamo in grado di cogliere. A volte esplode inaspettatamente, e a volte si nasconde nei luoghi, nei paesaggi, molto spesso è negli atti o nelle parole di chi ci sta parlando. È il sentimento che traspare, che chiede di essere espresso e ricordato. È il palpito stesso della vita, il mistero della bellezza che continua ad affascinarci.

Spesso la poesia viene giudicata inutile, sembra che non serva a nulla, non ha compiti né funzioni, è la più aerea fra le arti, la più inconsistente. Ed è proprio questa sua totale non-utilità che consacra in sé tutta la sua forza e quindi la sua necessità ultima.

La poesia ci aiuta a dire la verità sulle cose, a dettarci frammenti di verità del nostro vivere

Ci insegna a contemplare, a ricordare, a rispettare il proprio e l’altrui destino. La poesia è la bellezza senza scopo. È là, in mezzo alla vita: ci attende ovunque.

Il fiore azzurro nasce dalla ricerca della nominazione, dallo struggimento per una pienezza impossibile dove la frammentarietà aspira a ricomporsi nell’interezza dell’armonia. Il grande codice della natura la include, questo sicuramente.

È l’amore, quella impotentia amandi che ancora mi sospinge oltre la mia inadeguatezza. Il desiderio di una nuova scaturigine che non può guarire ma che diventa recherce nel colloquio con il mondo attraverso i limiti della vita che mi appartengono.

È il mio canto di insufficienza e ancora di limite rispetto alla verità dell’universo. Un viaggio che riconduce a casa dove portare l’universo intero e riaffermare il proprio mondo a se stessi, nei propri affetti e valori.

Il fiore azzurro, metafora di tutte le metafore, richiama l’Heinrich von Oftendingen, il protagonista poeta dell’omonimo romanzo di Novalis che è alla ricerca del fiore azzurro. Il fiore azzurro è l’iniziazione inesauribile, l’allegoria di un mistero, la pienezza della vita, la forza del quotidiano e la consapevolezza.
Il viaggio dell’anima che non trova termine.
Antonetta Carrabs


Ospedale San Gerardo
Monza Tel 039 2333526
Fax 039 2332325



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