“Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun destino biologico, psichico, economico definisce l’aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell’uomo; è l’insieme della storia e della civiltà a elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna”.
La prima copia del saggio “Le deuxième Sexe” entrò in libreria nel 1949, in Italia solo nel 1961. È una delle opere fondamentali del movimento femminista perché la scrittrice francese ha cercato con un metodo quasi scientifico di dimostrare l’insensatezza della disparità tra uomo e donna.
“Nessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità”, disse Simone De Beauvoir. Da allora, la fine degli anni ’40, sulla violenza contro le donne sono state dette e scritte molte parole.
Anche noi di Zeroconfini Onlus abbiamo deciso di scrivere pagine a difesa delle donne per contrastare il fenomeno del femminicidio e l’abbiamo fatto con il volume VioleperEnza edito da LietoColle a cura di Antonetta Carrabs, Iride Enza Funari e Alessandra Arcadu.

Viole per Enza di Antonetta Carrabs – LietoColle editore
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Un’iniziativa editoriale che nasce a supporto della Campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio che Zeroconfini Onlus sta promuovendo attraverso il teatro da alcuni anni in molte città italiane.
Le donne simbolo narrate nel volume sono 7:
LEA GAROFALO
testimone di giustizia vittima della ‘Ndrangheta
ISOKE AIKPITANYI
lotta per liberare dalla tratta le ragazze nigeriane
NAHAL SAHABI
vittima della repressione di stato in Iran
MARISELA ORTIZ RIVERA
lotta al femminicidio a Ciudad Juarez
ASSETOU BILLA NONKANE
lotta contro le mutilazioni genitali
NEDA AGHA-SOLTAN
vittima della repressione a Teheran nel 2009
ANNA POLITKOVSKAJA
giornalista uccisa in Russia, denunciava i diritti violati del popolo russo e ceceno
Sono donne che non hanno avuto paura, che hanno sacrificato le cose più preziose: la loro libertà e spesso la loro stessa vita.
Ogni loro storia porta in sé un peso di violenza e morte incolmabile, ma la sfida di questa antologia mira proprio a gettare luce sulle loro storie affinché non vengano dimenticate perché conoscere è il primo passo verso il cambiamento.
VioleperEnza è la campagna internazionale promossa da Zeroconfini Onlus sulla salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle donne.
VioleperEnza vuole dare voce alle donne di coraggio che in ogni angolo del mondo si battono o si sono battute per importanti cause. Donne capaci di cambiare il corso della storia: donne che hanno lottato per le battaglie civili, per dire no alle mafie, per dire no all’assolutismo e alla repressione dei popoli, per dire no alla violazione dei diritti umani.
Il nostro impegno continuerà attraverso la realizzazione di progetti volti alla diffusione di una cultura dei diritti fondamentali e della non discriminazione che inducano alla riflessione e possano contribuire al cambiamento culturale e comportamentale della società.
Continueremo a contrastare in maniera più efficace l’insorgere della violenza di genere. Lotteremo per le battaglie civili, per dire no alle mafie, all’assolutismo e alla repressione dei popoli. Per dire no alla violazione contro i diritti umani.
Lo faremo attraverso il teatro, la promozione di iniziative di sensibilizzazione e di divulgazione delle raccomandazioni degli organismi internazionali al fine di pervenire ad una compiuta e sistemica tutela contro la violenza di genere.
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