Concorso Poetico Isabella Morra 2012: motivazioni

Concorso Poetico Nazionale Isabella Morra 2012

Concorso Poetico Nazionale
Isabella Morra il mio mal superbo
Seconda Edizione 2012

Motivazioni della Giuria

Concorso Poetico Isabella Morra, motivazioni 2012

Concorso Poetico Isabella Morra, motivazioni 2012

POESIE VINCITRICI

1° CLASSIFICATA

SPECCHIO di Giulia Manzo La poesia colpisce per l’immagine di libertà vissuta come esperienza interiore, frutto amaro il cui centro e profondità devono essere colti in una ricerca totale, viaggio nel sole accecante che è specchio, ricerca, guida in un percorso fisico ma soprattutto interiore. Libertà che non è protesta o ribellione, ma profonda consapevolezza di sé, non più specchio dell’essere ma essere stesso.

2° CLASSIFICATA

LA MIA CASA di Luciana Stancapiano Questa casa sospesa tra leggerezza e forza, visionaria, compare nel silenzio, questa casa ideale fatta di muri di coraggio, racconta di una libertà cercata nella leggerezza in cui il dolore viene vinto superando i limiti del corpo, fuggendo gli inganni, le ombre ed i tentennamenti. La libertà è sia in un luogo chiuso che nella riconciliazione con l’eterno. La libertà è vittoria sul grigio degli inganni e sul dubbio, è leggerezza conquistata. È diventare fumo leggero che sfugge ad ogni sorta di costruzione.

3° CLASSIFICATA

ALI DI UN UOMO LIBERO di Lucrezia Lenti Acqua e aria, archetipi della vita attraversano questa poesia in cui il volo è libertà, soprattutto interiore, desiderio di cercare il senso profondo delle cose nella tela divina della vita, immedesimandosi nella profondità dell’essere. Libertà come volo e immersione nelle acque in cui si spezzano le catene che tenevano avvinti ad una roccia fatta di ipocrisia e finzione.

Sezione Speciale donne di Sanquirico

Le poesie delle donne detenute nell’Istituto di pena di Sanquirco di Monza hanno tutte commosso profondamente la giuria, per la disperazione, la speranza e la ricerca
d’amore.

1° CLASSIFICATA

SPERANZA – Aldeniza Muniz De Menezes (in lingua portoghese) Le parole di questa bellissima poesia hanno il ritmo di un salmo, di una preghiera che vede la luce vincere le tenebre e la paura vinta dall’amore. Il muro verrà superato e le voci dei bambini saranno libertà, una nuova vita e la speranza in un futuro migliore.

2° CLASSIFICATA

AMORE DI MADRE – Tatiana Calvo Pazos (in lingua spagnola) La poesia ha commosso molto la giuria, è un muto dialogo disperato tra la madre e il suo bimbo lontano, che non può capire questa separazione e del quale , con uno scarto
drammatico, alla fine scrive il nome. La madre parla al proprio figlio esortandolo ad avere coraggio, a non dimenticare lei e la sua sofferenza che è totale.

3° CLASSIFICATA

LE TENDE ROSSE di Liene Nikitenkova Il dolore profondo lacerante della poesia commuovono trasmettendo un senso di terribile disperazione. C’è una bambina, è sola, abbandonata in una notte nera, aspetta la madre, l’unico colore è il rosso, filo conduttore di una vicenda priva di speranza. I ruoli sono ribaltati: la bambina, alla finestra, aspetta una mamma che non arriverà più. I versi spezzati esprimono un singhiozzo doloroso.

Direttore e Fondatore del Premio
Antonetta Carrabs
Presidente
Maria Alberta Mezzadri

La premiazione

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