Parole di cuore
Un progetto a costo zero per ingannare l’attesa di cure dei bambini dell’Istituto dei tumori di Milano. Giornalisti e scrittori si trasformano in cantastorie, ogni giovedì dall’11 aprile, fino a dicembre.
Per combattere la noia del tempo sospeso in ospedale, ai bimbi malati di tumore arrivano Parole di cuore. Scrittori e giornalisti si improvvisano contastorie per i piccoli in attesa delle sedute di radio e chemioterapia. Un incontro speciale che si ripeterà ogni giovedì, a partire dall’11 aprile fino a dicembre, nell’ambulatorio pediatrico dell’Istituto dei tumori di Milano. Il ciclo di letture Parole di cuore è promosso da Zeroconfini onlus, associazione che dal 2007 promuove attività culturali e dalla rivista letteraria Satisfiction, con la collaborazione dei maestri della Scuola in ospedale, attiva all’interno della struttura di via Venezian 1. «Una storia può essere l’occasione di un incontro felice soprattutto in ambulatorio, un luogo di transizione, triste anche se colorato» racconta Antonetta Carrabs, presidente di Zeroconfini.
Gli scrittori e i giornalisti che diventano lettori volontari de Il gatto che aveva perso la coda, Le cartorime e molti altri, sono Raul Montanari, Carla Tolomeo, Selvaggia Lucarelli, Aldo Nove, Daniela Rossi, Alessandro Gnocchi, Davide Steccanella, Alessandro Bertante, Antonio Steffenoni, Francesco Borgonovo, Paolo Hendel, Filippo Tuena, Paolo Melissi, Gianni Biondillo, Maria Giovanna Luini, Isabella Mattazzi. «Iniziative di questo tipo – continua Antonetta – danno speranza dal punto di vista umano, sono semi di bellezza che si lasciano cadere. Il nostro auspicio è che anche in altre città gli scrittori e i giornalisti si mobilitino in iniziative analoghe. Totalmente a costo zero».
Di Alice Biella, 9.04.2013.
Link originale: Terre di Mezzo, parole di cuore
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