Progetto: Parole di cuore

Parole di cuore si realizza attraverso un ciclo di incontri presso l’ambulatorio pediatrico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dove alcuni scrittori e giornalisti incontreranno i bambini con i quali leggeranno e inventeranno nuove storie

Referente del progetto Dr.ssa Lorenza Gandola, Responsabile Radioterapia Pediatrica, in collaborazione con la Sezione gioco-scuola in ospedale

Il progetto:

Progetto Parole di cuore, disegno  di Giulia

Progetto Parole di cuore, disegno di Giulia

Parole di cuore si realizza attraverso un ciclo di incontri presso l’Istituto dei Tumori di Milano dove scrittori e giornalisti incontrano i bambini con i quali leggeranno e inventeranno nuove storie. Hanno aderito all’iniziativa: Raul Montanari, Carla Tolomeo, Selvaggia Lucarelli, Aldo Nove, Daniela Rossi, Alessandro Gnocchi, Davide Steccanella, Alessandro Bertante, Antonio Steffenoni, Francesco Borgonovo, Paolo Hendel, Filippo Tuena, Paolo Melissi, Gianni Biodillo, Maria Giovanna Luini, Isabella Mattazzi.

Un ciclo di letture che parte l’11 Aprile e che si terrà ogni giovedi fino a novembre.

«La nostra speranza— spiega il direttore di Satisfiction Gian Paolo Serino — è che anche in altre città gli scrittori e i giornalisti si mobilitino in iniziative analoghe. I bimbi malati ricevono molto spesso le visite di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e della musica, ma invogliare alla lettura è un dovere per chiunque si occupi di Cultura».

La lettura diventa così, al pari del gioco, lo scopo di alleviare il tempo sospeso dei bambini perché quando ognuno di loro entra in ospedale il suo rapporto con il tempo cambia: subentrano la noia e forse anche l’angoscia. Le giornate si svuotano all’improvviso. Leggere o ascoltare una storia può aiutare i bambini a distrarli, se pur momentaneamente, dalla sofferenza. Può essere l’occasione di un incontro felice, di un’esperienza inedita.

Le letture saranno un contributo alla cura dei bambini attraverso i libri e le parole. I nostri protagonisti, come il libraio di Vollard, in La piccola Chartreuse, intento per giorni e giorni a raccontare alla piccola Eva tutte le storie della sua infanzia, facendo risuonare le parole come una piccola musica nella notte, diventeranno lettori volontari.

Il dovere di una società civile è anche quello di moltiplicare le occasioni di simili incontri, anche nelle situazioni meno augurabili, nella speranza che Parole di cuore possa essere riproposto in altre città, in altri ospedali, per altri bambini.

Ringraziamo:

Gian Paolo Serino, Satisfiction
Patrizia Zerbi Monti, Carthusia Edizioni (visita il sito)

Il progetto Parole di cuore

Le attività del progetto Parole di cuore


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